DOPO LA DIAGNOSI DI ADHD

Come ci si sente dopo aver ricevuto la diagnosi di ADHD

Ricevere una diagnosi di ADHD da adulto è sicuramente un momento di grande rivelazione, una luce che illumina tutto quello che hai passato nella tua vita fino ad oggi.

Ogni cosa inizia ad avere un senso, ogni situazione, ogni sensazione, ogni pensiero e ogni emozione ha un perché e all’improvviso non sei più strano, hai un posto nel mondo che prima non avevi.

Almeno io mi sono sentita così, ho 32 anni e una vita che ho tenuto insieme a fatica, ogni pezzo che incollavo se ne staccavano due, tre, dieci e non capivo perché; perché gli altri fanno, crescono, costruiscono e si realizzano mentre io faccio e basta. Continuo a fare, disfare e rifare, ho troppe idee, aggrovigliare, mille progetti, ne inizio uno, ne smetto cento, non dormo mai perché la notte vanno onda le “paranoie” ogni notte, cose da fare che ieri non ho fatto, farò domani, ma non dormo perché sennò me le scordo, ogni mattina mi sveglio con le radio in testa, l’ansia che anche oggi sarà faticoso stare al passo col mondo.

Chi riceve la diagnosi di ADHD in età adulta, come me, può sperimentare una mescolanza di sentimenti:

1. Sollievo: Alcune persone provano un senso di sollievo dopo la diagnosi. Finalmente, hanno una spiegazione per le difficoltà che hanno incontrato nella loro vita. Per quanto mi riguarda la diagnosi di ADHD è stato senza dubbio l’unico momento in cui mi sono sentita compresa, il primo mattoncino verso la costruzione di una vita a mia misura e non a misura degli altri.

2. Frustrazione: Ci si può anche sentire frustrati per non aver ricevuto la diagnosi prima, chiedendosi quanto la vita avrebbe potuto essere diversa.

3. Accettazione: La diagnosi può portare a un periodo di accettazione e auto-comprensione. Comprendere che l'ADHD è una condizione neurologica e che non è colpa tua può essere liberatorio. È importante anche considerare e accettare che l'ADHD non definisce la tua identità, ma è comunque parte di te. Per me è stato molto strano, e lo è tutt’ora, accettare che alcune caratteristiche che pensavo fossero parte del mio modo di essere sono invece sintomi dell’ ADHD.

4. Preoccupazioni Sociali: Alcune persone possono preoccuparsi del giudizio sociale legato all'ADHD. È fondamentale ricordare che l'ADHD è una condizione medica legittima, non una debolezza personale.

5. Realizzazione: Molte persone con ADHD scoprono che la diagnosi offre la speranza di un miglioramento significativo nella qualità della vita. Con il trattamento e le strategie adeguate, è possibile affrontare le sfide legate all'ADHD in modo più efficace.

Dopo la diagnosi, è importante ricordare che non si è soli.

Ci sono comunità di supporto (tra cui diversi gruppi Facebook o Telegram), terapie, strategie di gestione e professionisti della salute mentale pronti ad aiutare.

La diagnosi è solo l'inizio di un nuovo percorso verso una vita migliore con l'ADHD.

Con il tempo, potrai imparare a sfruttare meglio le tue abilità, mentre affronti le sfide che possono sorgere a causa del tuo disturbo.

In sintesi, dopo la diagnosi di ADHD, è normale sperimentare una varietà di emozioni complesse. Questa diagnosi può aprire nuove opportunità per l'auto-comprensione e la gestione efficace dei sintomi. Con il giusto supporto e l'impegno personale, puoi intraprendere un percorso verso il benessere e il successo.